Noi ragazzi della 3C vogliamo, prima di farvi leggere la lettera che abbiamo inviato al nostro Sindaco Orsoni, ringraziare la Confartigianato di Venezia e Artsystem promotrice del progetto, “Il mestiere dell’Artigiano-Benvenuto nella mia bottega” dell’opportunità che ci è stata data con la visita al Laboratorio di marmi artistici Dall’Era, di venire a conoscenza non solo di uno splendido mestiere, ma anche di una triste realtà che vede ulteriormente privata della sua tradizione la nostra amata città. Invitiamo quindi tutti a leggere e a diffondere questa lettera ! http://www.youtube.com/watch?v=uSRQzvqt9MQ Egregio Signor Sindaco Giorgio Orsoni, siamo i ragazzi della classe 3°Cdell’Istituto Comprensivo Francesco Morosini di Venezia, scuola
secondaria di primo grado, a Santa Croce. Oggi, mercoledì 9 maggio, ci siamo recati in uscita scolastica al laboratorio di scultori e scalpellini Dall’Era per un progetto organizzato da Confartigianato e ArtSystem che illustra i mestieri artigianali presenti a Venezia. Tale bottega è stata fondata alla fine dell’Ottocento ad opera del Professor Dall’Era, e il suo lavoro è stato proseguito dal figlio e dal nipote che vi opera tutt’oggi. L’attività dura dunque da quattro generazioni. Così come abbiamo appreso con interesse e partecipazione i metodi di lavoro e le incredibili creazioni dei Dall’Era, egualmente siamo rimasti delusi e sconcertati dopo aver appreso che entro dicembre cesseranno la loro attività a causa di uno sfratto. Lei dovrebbe vedere di cosa sono capaci queste persone con il solo uso delle mani, di pezzi di pietra e della loro creatività, Si rechi lì, sempre che non ci sia già stato, ma magari rivederlo La aiuterà a prendere una decisione. E’ davvero un peccato, un crimine, che tutto questo finisca per essere rimpiazzato da un hotel come tanti! Lei pensa che il progresso sia questo? La modernità che soppianta “l’antico”?! Togliere quella bottega sarebbe come strappare a Venezia un pezzo della sua storia. Un pezzo che, tra l’altro, rappresenta un mestiere per niente poco remunerativo. Possiamo assicurarLe che questo tipo di lavoro non è per niente disprezzato da noi giovani, anzi, il venirne a conoscenza solo ora, ci fa rimpiangere la nostra ignoranza in materia. Venezia non è una città “vecchia”, è una città che rimane stupenda indipendentemente dal numero di turisti che la visitano. E’ una città che deve rimanere viva e vivibile,
è la nostra città. Noi non sentiamo la mancanza di un altro albergo, no. Sentiamo la mancanza di ospedali moderni e funzionali; di scuole più attrezzate ed efficienti; di ritrovi e di attività per noi giovani e presto, della bottega dei Dall’Era! Cordialmente, i ragazzi della terza C. P.s. Inoltre, sarebbe stato più lungimirante da parte dei nuovi proprietari dell’immobile lasciare al suo posto la bottega per offrire ai turisti un punto di richiamo che avrebbe reso l’eventuale albergo unico nel suo genere con in più una splendida vista su un giardino di pietra.